In Finland, ogni futura madre, indipendentemente dal suo reddito e stato familiare,
riceve una speciale scatola dallo Stato contenente un set di articoli essenziali per il neonato.
Il kit include vestiti, pagliaccetti, pannolini e l’essenziale per prendersi cura di un neonato.
È comune scherzare, dicendo che basta mettere un materasso in quella scatola e si otterrà un bel letto, cioè tutto ciò che serve.
Si nota che a causa del sonno dei bambini in quelle scatole, si registra la minor mortalità infantile in Finlandia.
Il governo finlandese ha iniziato a distribuire scatole per bambini già nel 1938. All’inizio, solo le famiglie povere le ricevevano, ma in seguito questa decisione è stata estesa a tutti.
Heidi Lieziwezi, una specialista presso l’Istituto finlandese di assicurazione sociale,
afferma che lo scopo principale delle scatole era convincere le donne ad utilizzare le cure mediche.
Per ricevere una scatola o un sussidio per la maternità, le donne dovevano visitare un medico o una clinica governativa per le cure prenatali entro il quarto mese di gravidanza.
Così, la scatola non solo forniva alle giovani madri tutto ciò di cui avevano bisogno,
ma anche gli insegnava ad utilizzare i servizi degli ospedali e dei medici, all’interno del nuovo sistema medico-sociale del paese.
Negli anni ’30, la Finlandia era un paese piuttosto povero e la mortalità infantile era elevata; 65 su 1000 bambini morivano prima di compiere un anno.
Tuttavia, questa triste statistica ha iniziato a correggersi molto rapidamente.