John Kinney, un elettricista di Woburn, Massachusetts, trasforma la sua routine quotidiana quando incontra Gloria Scott, una settantenne che vive in condizioni precarie.
Chiamato inizialmente per un piccolo problema elettrico, scopre che la casa di Gloria è afflitta da problemi estesi: impianti idraulici danneggiati, buchi nel soffitto, una invasione di procioni e mancanza di acqua potabile.
Mossi dalla difficile situazione di Gloria — che rivela di vivere da sola con mezzi insufficienti per le necessarie riparazioni — John decide di agire.
Tornando con i suoi attrezzi, inizia a riparare la sua casa senza chiedere nulla in cambio.
L’entità del progetto richiede più risorse, spingendo John a lanciare la campagna di crowdfunding “Good Lady Needs Help”, che raccoglie rapidamente oltre 100.000 dollari.
I fondi coprono i costi della manodopera qualificata e dei materiali per una ristrutturazione completa.
Emerge la solidarietà della comunità: volontari e donazioni affluiscono, i ristoranti locali forniscono pasti per i lavoratori.
Il coinvolgimento della comunità trasforma la vita della nonna Gloria.
Accoglie calorosamente i volontari, condividendo pasti e sorrisi, riscoprendo la gioia dell’interazione sociale.
In soli trenta giorni: nuovi sistemi elettrici, impianti idraulici ripristinati, riparazioni al tetto, nuove finestre, isolamento, pittura e persino un portico e un giardino rinnovati.
Oltre alla ristrutturazione, il progetto dà vita a “Gloria’s Gladiators”, dedicato ad aiutare anziani isolati.
Il movimento cresce con un gruppo Facebook di 18.000 membri in tutto gli Stati Uniti.