Charles “Chuck” Feeney, co-fondatore nel 1960 di Duty Free Shoppers insieme a Robert Miller, ha accumulato un impero
globale nel settore del commercio al dettaglio nelle aree degli aeroporti, diventando rapidamente miliardario.
Tuttavia, Feeney ha sempre evitato il lusso e l’opulenza fin da giovane, optando invece per uno stile di vita modesto e frugale.
Per oltre quattro decenni, Feeney si è impegnato a donare l’intera sua fortuna a cause benefiche.
Fedele alla sua parola, ha compiuto questo straordinario gesto attraverso Atlantic Philanthropies, donando 8 miliardi di dollari a organizzazioni benefiche e università in tutto il mondo.
Ha conservato solo una piccola parte per sé e per sua moglie Helga, sposata dal 1980.
All’età di 89 anni, Feeney non ha mai posseduto una macchina o una casa, preferendo alloggi in affitto, viaggi in classe economica e un orologio Casio di plastica.
Nonostante la sua enorme ricchezza, ha vissuto famosamente secondo il motto: “Sì, sono un miliardario, ma guarda come vivo.”
Forbes lo ha recentemente citato, evidenziando il suo quasi completo disinvestimento della ricchezza mantenendo una modesta riserva per gli anni a venire.
Come sostenitore del “Giving While Living” (dare mentre si vive), Feeney ha promosso la distribuzione della ricchezza durante la propria vita.
A differenza di molti, ha mantenuto anonime le sue donazioni, guadagnandosi l’appellativo di “James Bond della filantropia” per le sue contribuzioni discrete ma di grande impatto.