Quando stavano giocando un giorno, Vera, la figlia più giovane di Matt Uber, è svenuta e non aveva più polso.
Nonostante non avesse esperienza formale in primo soccorso, Matt ha cercato freneticamente di rianimarla, usando le tecniche che aveva visto nel suo programma TV preferito.
Fortunatamente, è riuscito a utilizzare il massaggio cardiaco indiretto e la respirazione artificiale grazie ai suoi ricordi.
E quando l’ambulanza è arrivata, il cuore di Vera aveva ricominciato a battere.
Ulteriori test hanno rivelato che Vera aveva una rara malattia genetica non identificata che causa aritmie.
Matt ha capito l’importanza di avere la formazione adeguata in primo soccorso dopo aver riflettuto sulla situazione.
Ha intenzione di iscriversi a lezioni di RCP (Rianimazione Cardiopolmonare).
Per trattare la condizione di Vera, le è stato impiantato un pacemaker e la famiglia ora ha sempre a disposizione un kit di primo soccorso.
Matt spera che la sua storia funga da promemoria sull’importanza di avere un piano di emergenza
e incoraggi gli altri a seguire corsi di primo soccorso anziché fare affidamento solo su programmi televisivi.