Le statue viventi, conosciute anche come ‘tableaux vivants,’ che si traduce dal francese all’italiano come ”immagini viventi”, sono pensate per essere state originariamente apprezzate come una forma d’arte durante il Rinascimento.
Per presentarsi ai visitatori come statue o quadri, gli interpreti indossavano costumi, facevano dipingere il corpo e rimanevano immobili per lunghi periodi di tempo.
Questo stile di performance è ancora utilizzato dai tipi teatrali al giorno d’oggi, quindi non deve essere un lavoro semplice!
Immagina la concentrazione e l’autodisciplina necessarie per ignorare tutti gli stimoli esterni e mantenere la perfetta immobilità dalla testa ai piedi!
Pensa alle condizioni scomode del corpo, ai muscoli tesi e doloranti e al clima caldo e umido. Osservare questi attori esibirsi è stupefacente!
Questi artisti talentuosi raramente, se mai, permettono a se stessi di deviare dalla loro interpretazione.
Nonostante i migliori sforzi di tutti, gli interpreti raramente commettono l’errore di fare espressioni facciali, sbattere le palpebre o muoversi.
A meno che non si tratti di un adorabile piccolo ragazzo come questo!
Il cowboy di rame in questo filmato si trova al Gaylord Texan Resort and Convention Center, che sembra essere un luogo fantastico, non a Las Vegas o a New York City.
Mentre suo figlio Cody si avvicina al cowboy texano seduto su una panchina, il cowboy è seduto vicino al bordo della panchina con le mani appoggiate su una gamba.
Coraggioso come qualsiasi altro bambino texano, Cody si avvicina al cowboy, pone le sue piccole mani sulle sue braccia e poi lo guarda direttamente.
Il cowboy aspetta un secondo completo prima di accarezzare con attenzione la testa di Cody con la sua mano sinistra, inclinandosi leggermente e dandogli un abbraccio.
Cody è felice. La mamma è felice! L’interprete ritorna molto rapidamente alla sua posizione. Sa che tali concessioni vengono fatte solo per i visitatori più distinti.