Jim Scott è stato cresciuto a Pittsburgh durante la Grande Depressione negli anni ’30 ed è stato sempre curioso riguardo ai suoi genitori biologici.
La prima volta che ha visto il suo certificato di nascita, c’era scritto che i suoi genitori erano sconosciuti.
Marylin, la figlia di Jim, si è messa in missione per aiutare suo padre a svelare il mistero riguardante la sua famiglia.
“Va bene, papà! Cominciamo”, gli ha detto. “Abbiamo iniziato quando ho richiesto il test del DNA”, ha detto Marylin.
Poi Marylin ha visitato ancestry.com e ha scoperto della vita di suo padre.
Jim è stato messo in una scatola e abbandonato sulla porta di uno sconosciuto quando aveva meno di due settimane.
Marylin ha detto: “Appena 12 giorni, avvolto in una coperta. Aveva i nomi dei due poliziotti che lo hanno trovato.”
Inoltre, Marylin è riuscita a trovare George, uno dei 45 parenti di sangue ancora in vita di Jim.
“Tutti noi stavamo cercando di mettere insieme questo puzzle”, ha commentato George. Jim ha persino scoperto che esisteva Felix, un fratello minore da tempo perduto.
Felix, 86 anni, ha viaggiato da Pittsburgh alla casa di Jim a Philadelphia, per una riunione di famiglia dopo che i due hanno scoperto di essere imparentati.
“Certo, sono suo fratello minore. E lo abbiamo appena scoperto quando ho compiuto 86 anni. Jim mi deve quindi 86 regali di Natale”, ha detto Felix.
È bello vedere questi due fratelli ridere e andare d’accordo così velocemente dopo essersi appena incontrati.
Che incantevole conclusione per questa storia! Jim deve sentirsi incredibilmente sopraffatto ora che conosce la sua famiglia.
Possano questi legami appena formati approfondirsi nel tempo.
